Yasmine Naghdi, la prima ballerina del Royal Ballet alla Royal Opera House di Londra e Riccardo Ghezzi, direttore di una società globale di private equity si sono conosciuti a Londra, nel club Mahiki di Kensington, un classico colpo di fulmine: “Ho notato subito Riccardo dall’altra parte della stanza e non appena abbiamo iniziato a parlare ho avuto una sensazione molto speciale nei suoi confronti. Stavo per esibirmi ne ”Il Lago dei Cigni” con il Royal Ballet al Teatro Real di Madrid, poi sarei volata in Giappone per un balletto a Tokyo. Non ci saremmo visti per qualche settimana. Riccardo non sapeva nulla di balletto e il mio primo spettacolo a cui ha assistito è stato il mio debutto come Gamzatti ne “La Bayadere” alla Royal Opera House”, racconta Yasmine. La proposta è avvenuta tre anni dopo, in cima alla torre della tenuta vinicola appartenente alla famiglia Rossi di Montelera, vicino Firenze. Gli sposi hanno scelto un matrimonio dall’eleganza sobria: “Ci siamo tenuti lontani da tutte le tendenze del momento e da eventuali eccessi. Abbiamo voluto che fosse la bellezza della natura a parlare”, prosegue la sposa.
Yasmine ha scelto due abiti da sposa di Milla Nova, brand ucraino fondato dalle sorelle Zoryana e Iryna Senshyn. Per la cerimonia principale, la Prima Ballerina ha indossato un lungo vestito in raso mikado senza spalline color avorio con la lunga gonna drappeggiata che scopriva sul davanti la minigonna. Completavano il look le “Loubi Queen” di Christian Louboutin e una collana vintage Alhambra in oro di Van Cleef & Arpels con braccialetto abbinato e orecchini di diamanti. La sposa ha scoperto Milla Nova attraverso un articolo pubblicato da Vogue UK e un documentario della CNN. Ad affascinarla è stata innanzitutto il valore umano del marchio e l’impegno nei confronti dei dipendenti e dei loro familiari che durante il conflitto in corso, sono stati portati al sicuro, oltre il confine occidentale a Varsavia. Inoltre il 95% sono donne con bambini piccoli. Così Yasmine ha subito contattato le sorelle Senshyn nel loro quartier generale nella città di Lviv e ha commissionato loro due abiti. “Mi sentivo molto classica nel mio abito con lo spacco e la minigonna, che allo stesso tempo rivelava qualcosa di giocoso”, ha detto. Per il taglio della torta ha scelto un mini abito con spalline decorato con fiori 3D, scollo a cuore e mini gonna a sbuffo. Lo ha abbinato al “Sandale du Desert” di Christian Louboutin, in tessuto di crepe satin “Melancholia”. Per la festa ha indossato delle Converse bianche personalizzate con la scritta “Mrs Ghezzi” sui lacci e la data del matrimonio stampata sul retro. Il bouquet composto da peonie bianche è stato creato dalla designer italiana Edi Rossello di Exo-Usia. La sposa ha scelto di truccarsi da sola, essendo abituata a curare il proprio make up per gli spettacoli alla Royal Opera House. Fondotinta Giorgio Armani Beauty, con cipria fissante traslucida di Laura Mercier, fard in crema e polvere NARS nella tonalità “orgasm”. “Ho optato per un leggero strato di mascara waterproof Dior show, per prevenire qualsiasi rischio di occhi da panda quando le lacrime cominciavano a scendere”, racconta Yasmine.
Tra i tanti invitati, molte stelle della danza, come il direttore del Royal Ballet, Kevin O’Hare e un gruppo selezionato di colleghi del Royal Ballet, tra cui la ballerina argentina Marianela Nunez, la Prima Ballerina spagnola Laura Morera, la Prima Ballerina Mayara Magri e Anna Rose O’Sullivan, il ballerino principale Matthew Ball, partner abituale di Yasmine, così come i ballerini Reece Clarke, William Bracewell e Marcelino Sambé.
La cerimonia si è svolta sulla Terrazza Belvedere, un angolo della tenuta intriso di calma e poesia. La musica ha ovviamente avuto un ruolo d’onore durante la celebrazione. Mentre gli ospiti venivano invitati a prendere posto, il quartetto d’archi ha eseguito l’Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. I quattro testimoni hanno camminato sulla “Bittersweet Symphony” di The Verve, lo sposo e sua madre sono arrivati sulle note di “Stand by Me” di Ben E. King, la madre della sposa e il padre dello sposo, con “O mio Babbino Caro” di Puccini, i due fratelli dello sposo e la sorella della sposa sono stati accompagnati da “A Thousand Years” di Christina Perri. Yasmine è stata accompagnata lungo la navata da suo padre con “Canone” di Pachelbel. Infine i novelli sposi sono stati inondati di coriandoli biodegradabili a forma di cuore con il sottofondo di “Viva la Vida” dei Coldplay. “L’emozione più grande che ho provato è stata leggere i nostri voti nuziali, che abbiamo scritto entrambi durante il viaggio di nozze prematrimoniale in Kenya”, spiega Yasmine.
Il cocktail si è svolto a bordo piscina, circondato dalla natura impagabile della tenuta, quasi sospesi tra cielo e terra. Mentre il sole tramontava, i festeggiamenti si sono spostati nella sala Il Cristallo, illuminata con un’installazione di candele. Yasmine e Riccardo hanno aperto le danze ballando sulle note di “Perfect” di Ed Sheeran e Andrea Bocelli, la loro canzone preferita e la festa è andata avanti fino alle prime ore del mattino.
Published by: Vogue Italia – British Vogue – Harper’s Bazaar
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